bonvino – ADICOM GROUP https://www.adicomgroup.com Azienda di soluzioni, sicurezza e servizi ICT a Torino Tue, 05 Feb 2019 14:28:57 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.adicomgroup.com/2017/wp-content/uploads/2017/10/cropped-simpolo_A_v1-32x32.png bonvino – ADICOM GROUP https://www.adicomgroup.com 32 32 A proposito di sicurezza dei ponti… https://www.adicomgroup.com/a-proposito-di-sicurezza-dei-ponti/ Thu, 04 Oct 2018 13:24:49 +0000 https://www.adicomgroup.com/?p=2159 Tutti abbiamo ancora negli occhi il dramma visto in tv del Viadotto Morandi a Genova a metà agosto; ed è difficile dimenticarlo perché ogni tg ci ripropone lo scempio ed ogni giornale ripubblica le foto. Ma, soprattutto, nelle orecchie continuiamo ad avere le promesse e le discussioni dei politici di vario colore e di vario livello che disquisiscono su costi, tempi e responsabilità mentre oltre quaranta persone – 43 per la precisione e per rispetto – sono morte e diverse decine sono rimaste senza casa perché qualcuno ha deciso di costruire un viadotto sui tetti dei palazzi.

Chiacchiere per ora, solo chiacchiere… Ma vicino, molto vicino, a casa nostra, qualcuno prova a fare fatti, e soprattutto prevenzione, utilizzando la tecnologia moderna. Il dove è il ponte sul torrente Stura sul raccordo autostradale da Torino a Caselle (in gergo RA10) che in tanti percorriamo quotidianamente. Il chi è l’azienda SysDev di Collegno, una realtà nuova, nata nel 2015 nell’”incubatore” I3P del Politecnico di Torino, divenuta operativa nel 2016 grazie al sostegno di Adicom Group.

SHBOX – La prima scatola nera delle infrastrutture.

La SysDev ha progettato e realizzato la SHBox, una sorta di vera e propria “scatola nera” che consente il monitoraggio strutturale continuo di infrastrutture come edifici, ponti, viadotti.

Come funziona questa tecnologia ultramoderna? Utilizzando una rete di sensori wireless applicati nei punti strategici della costruzione che si intende mettere sotto controllo, unitamente ad una piattaforma “cloud” per archiviare ed elaborare costantemente i dati inviati in tempo reale.

Quali sono questi dati? Le oscillazioni, i cedimenti, le variazioni strutturali (deformazioni, inclinazioni). I sensori progettati dall’azienda sono a basso costo, di dimensioni ridotte e utilizzano batterie a basso consumo, possono durare infatti fino a 10 anni.

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IL PONTE DI STRADA AEROPORTO: SCATOLE NERE PER INDIVIDUARE EVENTUALI ANOMALIE https://www.adicomgroup.com/il-ponte-di-strada-aeroporto-scatole-nere-per-individuare-eventuali-anomalie/ Sun, 09 Sep 2018 13:29:14 +0000 https://www.adicomgroup.com/?p=2162 Da alcuni mesi, in quel tratto stradale di competenza dell’Anas, è stato avviato un progetto sperimentale di controllo attraverso una quarantina di sensori prodotti dalla ditta Sysdev, specializzata nella fornitura di sistemi di monitoraggio strutturale e ambientale di edifici e infrastrutture.

Dopo il crollo a metà agosto di parte del ponte Morandi di Genova, che è costato la vita a 43 persone, tanti sono gli interrogativi che ci poniamo ogni volta che attraversiamo strutture sospese che quotidianamente ci conducono a lavoro, a scuola o in qualsiasi altra destinazione. In zona, una di queste è senza dubbio il ponte sul fiume Stura di strada Aeroporto, che da Borgaro porta a Torino. Una strada molto trafficata che registra migliaia di passaggi di mezzi al giorno.

“Questo ponte – spiega il casellese Graziano Nicoletti, Presidente di Adicom Group – da alcuni mesi rientra in un progetto pilota innovativo che si avvale di una quarantina di speciali sensori realizzati da un’azienda del nostro Gruppo, la Sysdev, in grado, di monitorare l’infrastruttura raccogliendo informazioni relative allo stato della stessa. Al momento queste scatole nere registrano i dati solo nel senso di marcia che da Torino porta a Caselle”.

 

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La tecnologia può evitare che si ripeta la tragedia di Genova? La soluzione di due startup italiane https://www.adicomgroup.com/la-tecnologia-puo-evitare-che-si-ripeta-la-tragedia-di-genova-la-soluzione-di-due-startup-italiane/ Fri, 17 Aug 2018 08:18:39 +0000 https://www.adicomgroup.com/?p=2102 Sensori e intelligenza artificiale offrono oggi soluzioni economiche e all’avanguardia. Ne abbiamo parlato con i fondatori di due startup incubate nei nostri politecnici: Sysdev e Next Industries

 

Le tecnologie per monitorare ponti, viadotti e infrastrutture ci sono, sono all’avanguardia e potrebbero aiutare gli ingegneri a prevenire tragedie come quella successa a Genova. Alcune sono state sviluppate da startup italiane e alle spalle hanno investitori industriali.

 

ponte genova sensori startup 

Sysdev è una delle società italiane che si occupano di sensori per le infrastrutture. Fondata a Torino nel 2015, cresciuta nell’incubatore di startup del Politecnico di Torino i3P. Ha sviluppato un software che raccoglie le informazioni di sensori applicati sulle strutture. Decine, centinaia di sensori (il costo pare relativamente basso, il canone annuo per ogni sensore è di un centinaio di euro) che applicati sui viadotti monitorano in tempo reale temperatura, deformazione, inclinazione di ogni parte della costruzione: “Ogni sensore analizza una porzione più o meno grande della struttura su cui sono impiegati”, spiega ad AGI Marco Bonvino, fondatore della società.

 

Sensori e intelligenza artificiale per monitorare le strutture

“Più il numero di sensori applicati è alto, più è alta l’affidabilità dei dati che il nostro software monitora. I sensori creano un gemello virtuale della struttura, che in ogni momento può essere controllata in ogni sua singola sezione”. 61 anni, 20 anni di esperienza nel settore del monitoraggio delle strutture, Bonvino ha deciso di applicare le sue competenze alla sensoristica quando tecnologie come l’intelligenza artificiale hanno consentito un approccio diverso: “Quello che possiamo fare oggi è l’analisi dei metadati che arrivano dai sensori. Un singolo sensore in sé è irrilevante, ma un gran numero di sensori consente di capire immediatamente dov’è il problema e intervenire precisamente per risolverlo per tempo. Molto prima che l’occhio umano se ne accorga”.

 

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QUESTA SCATOLA LI SALVERA’ https://www.adicomgroup.com/quattroruote-sysdev-e-shbox/ Sun, 29 Jul 2018 10:44:07 +0000 https://www.adicomgroup.com/?p=2022 Una start-up di Collegno, la Sysdev, ha ideato un sistema di controllo low cost che rileva in tempo reale tutti i movimenti strutturali di ponti e viadotti. E lo sta già sperimentando sulla Torino-Caselle

 

In Italia decine di migliaia di cavalcavia, muri di contenimento e gallerie sono monitorate solo a vista. E ogni tanto cedono. Com’è successo a Fossano nella primavera 2017, quando un’intera campata della tangenziale è crollata, fortunatamente senza fare vittime. Da allora in Piemonte ci sono stati molti interventi e moltissime verifiche, comprese alcune chiusure, come quella del sovrappasso di corso Grosseto a Torino.

Un’attività intensa e costosa che, da sola, non può bastare: per questo, l’Anas ha deciso di avviare una sperimentazione sul raccordo tra Torino e l’aeroporto di Caselle, consentendo l’installazione di una scatola battezzata SHBox, su una carreggiata del viadotto Stura. Si tratta di un sistema ideato dalla start-up torinese Sysdev, che rileva eventuali oscillazioni anomale di piloni e campate nell’ordine di 50 micron ogni dieci metri o oscillazioni pari a un centesimo di grado…

 

 

 

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TORINO-CASELLE: Innovative scatole nere per tenere sotto controllo ponti e viadotti https://www.adicomgroup.com/torino-caselle-innovative-scatole-nere-per-tenere-sotto-controllo-ponti-e-viadotti/ Sun, 03 Jun 2018 07:41:11 +0000 https://www.adicomgroup.com/?p=1931 La centralina si chiama Shbox e consiste in una serie di sensori wireless in grado di misurare in tempo reale la deformazione, lo spostamento, la temperatura e l’inclinazione della struttura. La prima installata sulla Torino-Caselle

Una scatola nera per monitorare lo stato di salute di ponti e viadotti e, in questo modo, scongiurarne eventuali crolli improvvisi. E’ iniziata sul raccordo autostradale Torino-Caselle, rapido collegamento tra il capoluogo, l’aeroporto e una vasta zona del Canavese, la sperimentazione della prima scatola nera progettata da dell’azienda Sysdev, in collaborazione con l’Anas. Il primo sistema di questo tipo è stato attivato sotto il ponte che attraversa il torrente Stura e che segna il confine tra Torino e Mappano.

La centralina si chiama Shbox e consiste in una serie di sensori wireless in grado di misurare in tempo reale la deformazione, lo spostamento, la temperatura e l’inclinazione della struttura. I dati vengono poi trasmessi in tempo reale ad una piattaforma software che li elabora e li trasmette. Grazie a SHBox è possibile ricostruire nel tempo l’andamento strutturale dell’opera e ridurre il numero di ispezioni visive limitandole ai casi più critici segnalati dal sistema.
I sensori funzionano anche con dei pannelli solari dal momento che il loro consumo energetico è molto basso. Grazie alle misurazioni in tempo reale è possibile valutare continuamente la stato di salute di ponti e viadotti: su un computer, appositi grafici con vari colori segnalano la situazione della struttura. Se tutto resta verde significa che è «tutto a posto». Quando cambia colore, invece, è il momento di intervenire prima che si arrivi, nei casi più gravi, anche al crollo.

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Sulla Torino-Caselle una scatola nera per monitorare ponti e viadotti. https://www.adicomgroup.com/scatola-nera-shbox/ Sat, 02 Jun 2018 07:32:06 +0000 https://www.adicomgroup.com/?p=1929 Il sistema è basato sulle più sofisticate tecnologie

E’ una vera e propria scatola nera delle infrastrutture quella che i tecnici dell’azienda Sysdev in collaborazione con Anas hanno montato sulla RA10, Torino-Caselle, il raccordo per l’aeroporto. Più precisamente sotto il ponte che attraversa il torrente Stura. Si tratta di un sistema innovativo e basato sulle più sofisticate tecnologie che consente di monitorare ponti e viadotti per scongiurarne, come è successo già in passato, il crollo. Se un sistema del genere fosse stato attivo sul ponte sul Po, Settimo-Castiglione, i tecnici avrebbero potuto intervenire tempestivamente evitando oltre un anno di chiusura dell’infrastruttura e gravi disagi alla circolazione.

IL SISTEMA
Il sistema, in realtà un’applicazione si chiama Shbox e consiste in una serie di sensori wireless in grado di misurare nello stesso momento e nello stesso punto dove sono stati installati, la deformazione, lo spostamento, la temperatura, l’inclinazione e l’evento sismico della struttura. I dati vengono poi trasmessi in tempo reale ad una piattaforma software che li elabora con una cadenza oraria. I sensori insomma dialogano con la piattaforma attraverso la rete cellulare e laddove non ci sia elettricità possono essere alimentati con pannelli solari dal momento che il loro consumo energetico è molto basso. Questo sistema innovativo e super tecnologico consente non solo di tenere sotto controllo puntuale le strutture, ma riduce anche al minimo le ispezioni. I sensori formano dei nodi assimilabili ad una nuvola di punti di misura dinamici che aggiornano costantemente il modello strutturale su di esso costruito. Così è possibile valutare continuamente la salute dell’opera su appositi grafici con vari colori dal verde che significa «tutto a posto» al rosso che identifica la necessità immediata di intervento.

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SYSDEV: applicazione SHBox in collaborazione con ANAS. https://www.adicomgroup.com/sysdev-applicazione-shbox-in-collaborazione-con-anas/ Wed, 30 May 2018 09:39:57 +0000 https://www.adicomgroup.com/?p=1912

Grazie a SHBox è possibile ricostruire nel tempo l’andamento strutturale dell’opera e ridurre il numero di ispezioni visive limitandole ai casi più critici segnalati dal sistema.

Il sistema è costituito da nodi multi-sensore wireless in grado di misurare nello stesso momento e nello stesso punto la deformazione, lo spostamento, la temperatura, l’inclinazione e l’evento sismico dell’elemento strutturale dove sono installati.

 

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